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UN SEGNO QUELLO CHE SEI TU

Che cos'è la grafologia

La parola è costituita da due termini: GRAFO e LOGOS ed è dunque un discorso sulla scrittura. La scrittura è un comportamento spontaneo, automatizzato ed espressivo come il gesticolare o l'andatura. La scrittura di ogni uomo presenta una peculiare mappa grafica che le conferisce uno stile unico e personale. Ciò si verifica anche quando essa è appresa secondo un rigido modello, perché non è possibile fare a meno di manifestare tendenze ed impulsi personali. Infatti, sebbene il movimento grafico sia volontario, cioè sottoposto alla volontà cosciente, l'automazione del gesto permette all'inconscio di proiettarsi in esso. Anzi l'inconscio si esprime nella grafia senza dover superare la barriera, come avviene nei sogni attraverso lo spostamento e la condensazione.

Perché la grafologia è una scienza

Essa è annoverata tra le scienze umane quali la psicologia, la sociologia, l'antropologia, poiché, come una qualsiasi scienza sperimentale, ha un oggetto di studio, costituito dall'attività grafica dell'uomo, e si avvale di un metodo oggettivo, sperimentale, misurabile. I risultati, cioè le indagini grafologiche, sono ripetibili e verificabili poiché si basano su leggi sperimentali, su protocolli e procedure precise. La capacità interpretativa soggettiva aiuta ad individuare le caratteristiche di una grafia, ma il risultato è sempre frutto di un lungo e paziente studio condotto con l'ausilio dei numeri perché ogni elemento è misurato. Occorre però precisare che la scienza grafologia, basata sulla ricerca e la sperimentazione, non offre dogmi o leggi eterne, poiché le sue affermazioni, come anche nella fisica, sono aperte al cambiamento e al miglioramento. Lo studio della grafia si sofferma sulla scrittura per risalire alla dinamica cerebrale che l'ha prodotta, perché la grafia nasce dal cervello e non dalla mano di chi scrive.

La grafologia e le altre tecniche psicodiagnostiche

La grafologia consente di pervenire alla descrizione della personalità, nei suoi risvolti intellettivi, volitivi, sentimentali. Rispetto agli altri test psicologici tradizionali offre dei vantaggi. L'esaminando, sottoposto ad un test di altro genere, può sentirsi a disagio. Può cadere in uno stato ansioso tale da modificare le risposte, oppure la taratura del test non è stata dosata opportunamente, inoltre le risposte sono anche soggette ad errate considerazioni. Analizzare uno scritto, invece, non presenta tutte queste incognite e risulta più agevole. Innanzitutto la grafia è un'espressione naturale e diretta che non ha bisogno di particolari sollecitazioni da parte dell'esaminatore. Egli può anche richiedere più grafie vergate in tempi diversi, per evitare che uno stato d'animo momentaneo dello scrivente infici l'attendibilità dell'analisi, Nel test normale questo non è sempre possibile, perché di norma è somministrato in un solo tempo. Invece la lettura della grafia può essere ripetuta, rianalizzata e focalizzata anche in periodi differenti per evitare pericolose generalizzazioni.

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