LA CONSULENZA PERITALE

pennino
Foto grafologia peritale

Stabilito il carattere personale e irripetibile della scrittura, l'indagine peritale é volta ad individuare gli autori delle grafie in accertamento, di evidenziare la spontaneità o l'artificiosità di una grafia e di stabilire la forzatura del gesto grafico.

Ciò é possibile, perché il tentativo di uscire dal proprio ruolo grafico riesce in proporzione diretta alla spersonalizzazione del gesto grafico e in proporzione alla speditezza del movimento scrittorio. Infatti, nelle grafie imitate, l'imitatore immette peculiarità della propria gestualità grafica insieme alle forme esteriori del grafismo imitato.

Non potrebbe essere diversamente, poiché é possibile riprodurre forme esteriori, diverse dalle proprie, ma non é possibile evitare che le componenti personali ricompaiano nel tracciato.

D'altra parte sappiamo che il controllo ATTENZIONALE sui movimenti non é perfetto, sfuggono anche alcuni elementi, come ci dice il KLAGES, quali i punti sulla "i" ed i tagli della "t" ed i ricci. Peranto, nelle grafie in accertamento, qualora siano frutto di una artefazione, compariranno i tratti peculiari del suo vero autore che il perito sarà in grado di individuare.

Foto il ruolo del grafologo

L'obiettivo del grafologo é quello di pervenire a dettagliate descizioni delle strutture della personalità e delle sue tendenze psico-attitudinali anche in relazione a particoalri settori applicativi:

  • età evolutiva;
  • orientamento scolastico-professionale;
  • compatibilità di coppia e relazioni familiari.

L'obiettivo del PERITO GRAFICO, o del consulente tecnico, é quello di stabilire se due scritti provengano da una stessa mano, se la scrittura sia spontanea o artefatta, cioé soggetta a modificazioni intenzionali, o alterata da situazioni contingenti: stati alcolici, assunzione di farmaci...

In campo giuridico-penale il perito é il consulente che, in un processo penale, viene incaricato dal giudice (delle indagini preliminari o del dibattimento) di eseguire un accertamento, cioé una PERIZIA.

Si dice consulente tecnico quando é incaricato, invece, dal pubblico ministero o dai privati (indagato, imputato, parte civile) di eseguire un accertamento, cioé una CONSULENZA TECNICA.

In ambito giuridico civile, l'ESPERTO, nominato dal giudice, assume il ruolo di consulente tecnico d'ufficio (CTU) e la sua consulenza viene indicata come CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO, mentre l'esperto, nominato dalla parte attrice o convenuta, é indicato come CONSULENTE TECNICO DI PARTE.

Riferendomi ai principi, ai metodi e alle tecniche sia il PERITO che il CONSULENTE tecnico non si differenziano, perché si attengono alle medesime procedure.

Il decreto legislativo n. 12A del 14/01/91 modifica la denominazione della categoria degli esperti, che possono chiedere l'iscrizione all'Albo dei Periti del Tribunale, da esperto in "grafologia" a esperto in "analisi e comparazione delle grafie"

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